alba

Escursioni nelle Dolomiti - un viaggio tra storia e natura lungo l'Alta Via del Granito

Se siete alla ricerca di bellissime e storiche escursioni sulle Dolomiti, l'Alta Via del Granito potrebbe fare al caso vostro. Questa traversata circolare vi porta attraverso l'unica isola granitica del gruppo Cima d'Asta - Cime di Rava, nella catena del Lagorai delle Alpi italiane.

L'Alta Via del Granito attraversa una rete di sentieri storici e percorsi militari in disuso, risalenti alla Prima Guerra Mondiale, che collegano l'unica coppia di rifugi della zona. L'escursione, della durata di tre giorni, consente di assaporare con passo rilassato gli splendidi panorami della natura circostante, i solenni ricordi della Grande Guerra, le malghe e i prati che testimoniano in modo convincente l'accordo secolare dell'umanità con il mondo naturale.

Anello escursionistico di tre giorni del Lagorai

L'itinerario può essere percorso in tre giorni tra paesaggi naturali, ricordi della Grande Guerra, alpeggi e malghe. La lunghezza dell'itinerario è di circa 28 km, con un dislivello totale di circa 2.000 metri.

Il livello di difficoltà non è elevatissimo, ma l'impegno fisico non va sottovalutato. Pertanto, è meglio arrivare ben allenati.

L'Alta Via può essere percorsa in senso orario - Giro Arancio - e in senso antiorario - Giro Verde - e il primo è l'itinerario che descriviamo di seguito.

Analizziamo le singole fasi del viaggio:

1# Primo giorno: da Malga Sorgazza al Rifugio Caldenave

Si parte da Malga Sorgazza, oggi ristorante, e si imbocca il ripido sentiero 328 che passa per il Lago di Costa Brunella fino a Forcella Quarazza. Da lì, seguendo la cresta sud-est di Cima Trento, si raggiunge Forzelon di Rava. Una breve deviazione verso il Cimon Rava (2.436 metri) offre una fantastica vista sulle cime della Cresta del Frate. Si scende dalla cima e si prosegue lungo il comodo e panoramico sentiero 332 bis, attraversando la testata della Val di Rava per arrivare a Forcella Ravetta. Si scende ripidamente passando sotto la parete nord di Cima Caldenave, attraversando un piccolo bosco e raggiungendo la vasta torbiera a pochi minuti dal Rifugio Caldenave.

2# Secondo giorno: Rifugio Caldenave a Rifugi o Cima d'Asta

Iniziate il secondo giorno scendendo dal Rifugio Caldenave verso la pianura, attraversate il torrente e seguite il sentiero 360 passando per i bellissimi laghi della Val dell'Inferno fino a raggiungere la Forcella delle Buse Todesche. Da qui si prosegue verso nord lungo il sentiero 373, superando il versante orientale del Cengello e la Cima Lasteati. Si arriva alla Forcella Magna, importante valico che collega la Val Sorgazza all'Alta Val Cia. Durante la Prima Guerra Mondiale, questo passo era servito da una strada (visibile in rovina) che permetteva agli italiani di posizionare grandi pezzi di artiglieria. Si scende lungo il sentiero 380 fino a raggiungere il bivio a destra per il Passo Socede (380 bis) a 2.516 metri, segnalato da alcuni resti di trincea. In 15 minuti, attraversando cumuli di granito, si raggiunge il Rifugio Brentari.

3# Terzo giorno: Rifugio Cima d'Asta a Malga Sorgazza

Iniziate l'ultima giornata scendendo dal Rifugio Brentari su caratteristiche lastre di granito fino alla base della funivia. Seguite poi una strada forestale fino a Malga Sorgazza, completando l'anello. Considerate la possibilità di salire sulla Cima d'Asta (2.847 metri - 1 ora e 15 minuti/370 metri di dislivello), la cima più alta del gruppo, per una vista panoramica eccezionale.


Se siete alla ricerca di un trekking panoramico nelle Dolomiti, non cercate altro che l'Alta Via del Granito. Questa escursione di tre giorni si snoda attraverso antichi sentieri ed ex strade militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale, collegando due rifugi e offrendo paesaggi naturali mozzafiato e scorci del passato. Organizzate il vostro viaggio e vivete le meraviglie delle Dolomiti in prima persona, con Adventoured!

Visualizza il tour